Performance & force plates

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Viaggio all'interno della performance sportivia per comprenderne le basi per allenare e testare al meglio i propri atleti.
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Programma
Questo corso nasce dalla collaborazione di tre realtà emergenti del panorama italiano dello Strength & Conditioning: noi di Vecta, Ultra e Obiettivo Performance abbiamo unito le forze per un workshop unico mai visto in Italia.

Ultra approfondisce nel dettaglio la teoria e l’utilizzo del Velocity Based Training mentre noi ci occupiamo di descrivere la performance attraverso lo studio fatto con pedana di forza per fornire indicazioni utili a tutti i preparatori per allenare e testare meglio a prescindere dagli strumenti a disposizione.

Il nostro obiettivo è far vedere e comprendere con numeri e grafici ciò che tutti hanno sempre sentito spiegare o letto sui libri rendendo la giornata ricca di spunti pratici ma soprattutto ricca di contenuti che possano fare chiarezza su concetti che troppo spesso sono sviluppati in modo approssimativo e poco “reale”.

Nel workshop si parleranno di tutti quei dettagli utili per una corretta valutazione della prestazione sportiva qualsiasi sia lo strumento a disposizione.

Il nostro obiettivo è rendere ciò che studiamo e applichiamo accessibile a tutti per una comprensione globale e a 360° della performance.

I temi spazieranno dalle fasi del salto spaziando dai concetti di forza, impulso, momentum fino aa parlare di RSI, RFD e tanto altro.
Mattino: Vecta

Scaletta corso "Performance & Force Plates”

1. Cos’è una pedana di forza

2. Countermovement Jump
a. Perché questo test
b. Fasi
c. Metriche con pedana di forza
d. Scelta delle metriche (output, driver, strategy)
e. Approccio senza pedana
3. Altezza del salto

4. Caricamento e posizionamento del centro di massa

5. Tempo di esecuzione

6. GOOD vs BAD Performance
a. Fase di Unweighting e meccanismo di contract-relax
7. RSI e mRSI

8. Cue vocali e standardizzazione

9. CMJ – CMJ Free Arms

10. Squat Jump

11. Differenza SJ-CMJ
a. SSC o efficienza neuromuscolare?
b. Difficolta esecuzione dello SJ
12. Drop Jump
a. Esecuzione e fasi
b. Differenza tra drop jump e depth jump
c. RSI e mRSI
d. Protocolli di test
e. Performance e adattamento dell’atleta alle richieste dello sport: atterraggio “stiff” vs compliante
i. “Braking Ability”

13. Multirebound Jump

14. Monitoring dello stato neuromuscolare attraverso CMJ e Drop Jump

15. Drivers
a. Impulso
b. Corretto sviluppo dell’impulso in ottica sportiva
c. Rate of Force Development (RFD)
i. RFD Live feedback

16. Asimmetrie
a. Case Study (ritorno alla performance LCA)
b. Case Study (dominanza articolare caviglia vs ginocchio)
c. Case Study (live feedback su isometrie)

17. Isometric Mid Thigh Pull (IMTP)
a. Dynamic Strength Index (DSI)
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